caso DI STUDIO

ESSICCAZIONE ELETTROSTATICA A SPRUZZO

UNA RICERCA DI LABORATORIO DIMOSTRA UNA FORMULAZIONE SOLIDA DI PROTEINE PIÙ RAPIDA E STABILE

Uno studio di laboratorio condotto nel 2021 dal College of Pharmacy della Purdue University per identificare il modo più efficiente di produrre una polvere di anticorpi monoclonali senza compromettere la stabilità delle proteine ha portato a importanti rivelazioni sui vantaggi dell'essiccazione elettrostatica a spruzzo come alternativa efficiente ed efficace all'essiccazione a spruzzo ad alta temperatura.


L'industria farmaceutica si affida da tempo alla liofilizzazione per la produzione di prodotti proteici fisicamente e chimicamente stabili. Purtroppo, la liofilizzazione richiede tempo ed energia e spesso richiede ulteriori passaggi per generare particelle di dimensioni specifiche.

L'essiccazione a spruzzo, invece, offre vantaggi in termini di tempo e di lavorazione, ma le alte temperature e altre sollecitazioni possono ridurre la stabilità delle proteine.

Come superare questi ostacoli?

Nell'essiccazione elettrostatica a spruzzo, l'applicazione di una carica elettronica fa sì che il solvente polare raccolga più elettroni del soluto, spingendo così i solventi verso la superficie durante la formazione delle gocce e incapsulando gli attivi nel nucleo. Ciò consente di utilizzare temperature più basse nel processo di essiccazione a spruzzo.

Il team di Purdue ha collaborato con Fluid Air per identificare e sfruttare la giusta tecnologia di essiccazione elettrostatica a spruzzo, utilizzando l'essiccatore a spruzzo da tavolo PolarDry Modello 0.1. Per conoscere i risultati di questo lavoro, scaricate qui il caso di studio.

Guardate voi stessi. Collaborate con il nostro laboratorio interno per confrontare i risultati di PolarDry con il vostro processo attuale. Prenotate oggi stesso un incontro con Fluid Air.

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